Una nuova istruzione per preparare l'Italia alla rivoluzione 4.0
- direttore

- 18 gen 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 14 feb 2021

L’innovazione tecnologica ha un forte impatto sugli aspetti organizzativi e sulle competenze richieste ai dipendenti, specialmente per i profili intermedi: ecco perché il modo di fare formazione non potrà più essere lo stesso. O ci sarà un pesante impatto occupazionale. Ecco cosa è urgente fare.
Il tema viene affrontato sulle pagine di agendadigitale.eu (11-1-2021) da Ruggero Colombari, PhD student, Politecnico di Torino e da Paolo Neirotti del Politecnico di Torino convinti che "sarà necessario che il mondo della formazione e dell’istruzione cambino, per accompagnare il Paese alla quarta rivoluzione industriale ed evitare così conseguenze sociali ed economiche negative. Del resto, siamo in un momento in cui digitale e intelligenza artificiale entrano nelle fabbriche, nei sistemi produttivi, e non più solo nei sistemi di gestione e amministrativi dei “piani alti”: l’impatto è inevitabile, soprattutto per i “middle skill worker”.



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