Se non usciamo presto dalla “tana”, diventerà una prigione ...
- direttore

- 23 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min

Ho assestato la tana e pare riuscita bene. Così inizia il racconto, pubblicato postumo, che Franz Kafka scrive nell’inverno tra il 1923 e il 1924 a Berlino, sei mesi prima di
morire. Il protagonista de La Tana
– una sorta di strano incrocio
tra un roditore e un architetto – si
costruisce una splendida dimora
sotterranea in cui vivere in totale sicurezza, lontano dal mondo esterno.



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