La scuola abbreviata
- direttore

- 23 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min

A pensarci bene viviamo, parliamo, scriviamo e digitiamo facendo spesso uso delle cosiddette forme brevi che non sempre sono la caratteristica dell'efficacia comunicativa e che rendono il nostro linguaggio comprensibile ai soli addetti ai lavori.
Sigle e termini tecnici non sempre facilitano la comprensione e la fruizione del pensiero che si vuole trasmettere. Questo vale anche per il "mondo" della scuola e l'articolo di Daniele Scarampi titolato "Siglario portatile della scuola abbreviata, firmato DS" (in Treccani del 19 giugno 2020) aiuta, addetti e non addetti ai lavori, a muoversi tra le numerose sigle che "abbreviano" la comunicazione ma non il lavoro del personale della scuola che è chiamato alla compilazione di documenti, di formulari, di giudizi che non sempre si riescono a cogliere nell'immediato che una sigla non riuscirà mai ad esplicitare.



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