La scuola dopo il Coronavirus
- direttore

- 18 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min

I giorni del Coronavirus segnano un cambiamento: si parla di un “dopo” come si è fatto per le grandi tragedie che hanno afflitto l’umanità.
Anche la scuola non può sottrarsi a questa ridefinizione degli obiettivi, dei mezzi, delle strategie per poter vivere insieme una vita serena. Come sarà la scuola dopo il Coronavirus?
Vanity Fair (11 maggio 2020) suggerisce la lettura dell'e-book "La scuola dopo il Coronavirus" del professore Raffaele Mantegazza (scienze pedagogiche all'Università Milano-Bicocca).
L’occasione che ci si presenta è importante per ripensare la didattica, la valutazione, il rapporto tra strumenti e contenuti e soprattutto la relazione educativa: una relazione fisica, corporea, che è proprio ciò che ci manca in modo così lacerante in questi giorni di isolamento. Il primo giorno di scuola dopo l’emergenza non dovrà essere semplicemente un ripartire ma un rifondare la scuola, un ripensarla a partire dall’insostituibilità della relazione di contatto tra insegnanti e allievi.



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